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Pastorale
Quadro
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 75,5x99
Expertise: Anna Orlando
Esposizioni: Barocco segreto, Opere genovesi dalle collezioni private, Genova, Palazzo La Meridiana, 2022. Esposto anche in Gio. Benedetto Castiglione genovese. Il Grechetto a Roma. Committenti e opere a cura di Anna Orlando e Francesco Rotatori (Genova, Sagep, 2022).
Bibliografia: Percy 1971, p.30 fig. 17; A. Orlando in La pittura di paesaggio 2004, fig. p. 265, p. 266; Orlando 2012, p. 49; A. Orlando in Barocco genovese 2014, cat, 11 pp.42-45; A. Orlando in Gio. Benedetto Castiglione in c.d.s..
Come ricorda Anna Orlando, Gio.Benedetto Castiglione celebre per le sue storie bibliche, con più figure di animali ed oggetti, mostra interessa per il genere del paesaggio, studia grandi maestri contemporanei conosciuti e frequantati a Roma negli anni trenta del Seicento e nel secondo soggiorno romano del 1647-1651, come i francesi Claude Lorrain e Nicolas Poussin.
Ancora Anna Orlando avverte che "in opere come questa già più volte segnalato questi aspetti sono decisamente rilevanti tanto da far si che la si possa considerare una delle tele fondamentali per capire il contributo del Grechetto al genere del paesaggio. In particolare, si notino le tinte smaglianti del blu del cielo ma anche la tonalità più intesa di blu per definire la montagna e l'orizzonte. E' un colore che otticamente si allontana dall'occhio di chi guarda e quindi è un espediente noto ai pittori per dare profondità.
al di là di questo però, avverte Anna Orlando "va tenuta conto la forte influenza che il Grechetto subisce nei confronti dell'opera di Nicolas Poussin, conosciuto a Roma nei primi anni trenta, Entrambi partecipano a quel fenomeno chiamato"neo-venetismo" scaturito dalla presenza dei baccanali di Tiziano nell'Urbe tanto che anche la tavolozza del Grechetto si tinge di colori smaglianti, molto diversi dai registri impostati sui rossi-bruni tipici della pittura genovese".
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 75,5x99
Expertise: Anna Orlando
Esposizioni: Barocco segreto, Opere genovesi dalle collezioni private, Genova, Palazzo La Meridiana, 2022. Esposto anche in Gio. Benedetto Castiglione genovese. Il Grechetto a Roma. Committenti e opere a cura di Anna Orlando e Francesco Rotatori (Genova, Sagep, 2022).
Bibliografia: Percy 1971, p.30 fig. 17; A. Orlando in La pittura di paesaggio 2004, fig. p. 265, p. 266; Orlando 2012, p. 49; A. Orlando in Barocco genovese 2014, cat, 11 pp.42-45; A. Orlando in Gio. Benedetto Castiglione in c.d.s..
Come ricorda Anna Orlando, Gio.Benedetto Castiglione celebre per le sue storie bibliche, con più figure di animali ed oggetti, mostra interessa per il genere del paesaggio, studia grandi maestri contemporanei conosciuti e frequantati a Roma negli anni trenta del Seicento e nel secondo soggiorno romano del 1647-1651, come i francesi Claude Lorrain e Nicolas Poussin.
Ancora Anna Orlando avverte che "in opere come questa già più volte segnalato questi aspetti sono decisamente rilevanti tanto da far si che la si possa considerare una delle tele fondamentali per capire il contributo del Grechetto al genere del paesaggio. In particolare, si notino le tinte smaglianti del blu del cielo ma anche la tonalità più intesa di blu per definire la montagna e l'orizzonte. E' un colore che otticamente si allontana dall'occhio di chi guarda e quindi è un espediente noto ai pittori per dare profondità.
al di là di questo però, avverte Anna Orlando "va tenuta conto la forte influenza che il Grechetto subisce nei confronti dell'opera di Nicolas Poussin, conosciuto a Roma nei primi anni trenta, Entrambi partecipano a quel fenomeno chiamato"neo-venetismo" scaturito dalla presenza dei baccanali di Tiziano nell'Urbe tanto che anche la tavolozza del Grechetto si tinge di colori smaglianti, molto diversi dai registri impostati sui rossi-bruni tipici della pittura genovese".